Coefficiente C

Che cos'è il coefficiente c del gas

Il volume del gas che arriva nelle nostre case varia a seconda delle condizioni in cui si trova, ovvero subisce variazioni di volume dovute alla temperatura e alla pressione esterna.

La quantità di gas presente in un metro cubo è quindi differente a seconda che ci si trovi al mare o in montagna, in inverno o in estate.
Per garantire ai consumatori un calcolo adeguato dei consumi, l’ARERA ha introdotto l'obbligo da parte dei fornitori di calcolare l'ammontare dei metri cubi di gas naturale applicando un coefficiente di conversione, il coefficiente C, che converte appunto i metri cubi (mc) registrati dal contatore, in Standard metri cubi (Smc), considerando il volume di gas in condizioni standard di temperatura e pressione.

A cosa serve il coefficiente C del gas

Il Coefficiente C è quindi il coefficiente che converte il consumo misurato dal contatore, espresso in metri cubi, nell'unità di misura utilizzata per la fatturazione, cioè gli Standard metri cubi.
La conversione con il coefficiente di conversione (C) è necessaria per assicurare al cliente di ricevere una bolletta relativa ai volumi di energia del gas effettivamente consumati.

Come si calcola il coefficiente C del gas

Il calcolo del coefficiente C si basa innanzitutto si tre fattori:

  • l'altitudine del Comune dell'abitazione a cui è riferita la bolletta (H)
  • il numero di gradi giorno del Comune di riferimento (GG) reperibili dal sito Enea
  • i giorni di esercizio dell'impianto di riscaldamento (ng), dipendente dalla zona climatica di appartenenza dell'immobile a cui fa riferimento la bolletta (B/121; C/137; D/166; E/183; F/272).

Una volta considerati questi dati, attraverso questa successione di formule matematiche si arriva al calcolo del coefficiente C:

  • pb= 1.01325 X (1-0.0000225577 X H) 5.2559
  • kp= (pb + 0.020) : 1.01325
  • gg= GG/ng
  • kt = 288.15 : (295.15 – gg)
  • C= kp X kt

La formula è di facile applicazione, ma per risolverla con precisione è necessario conoscere tutti i dati indicati ed arrotondarli alla sesta cifra decimale seguendo il criterio commerciale (per approfondire: https://www.autorita.energia.it/allegati/docs/08/rtdg_aggiornato.pdf)

Esempio di calcolo del consumo fatturato:

Consumo misurato (differenza tra le letture del contatore): 1.000 mc
Coefficiente C: 1,002000
Consumo espresso in standard metri cubi: 1.000 x 1,002000 = 1.002 smc

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